Riunione NEXPO Aprile 2019

Riunione del Consiglio Direttivo dell’associazione, il Segretariato e i Curatori della NEXPO a Berna

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Il 12 aprile 2019 ci siamo incontrati a Berna per concretizzare forma e contenuto della NEXPO e per avere una maggiore consapevolezza circa la struttura innovativa del progetto. Decentralizzata, partecipativa e dinamica sembrano attributi interessanti, ma cosa significano esattamente? Quali sono i temi di cui ci occupiamo? Quale potenziale ha in serbo questo nuovo approccio all’esposizione nazionale?

A grandi passi verso il futuro

Nata come idea nell’autunno del 2016, mentre i sindaci delle dieci città principali della Svizzera prendevano un caffè insieme, NEXPO oggi si trova nel bel mezzo della fase di lancio. In questa fase va sviluppata la bozza del progetto e vanno chiarite le questioni più importanti del processo. Dopo la costituzione dell’associazione nel maggio 2018, il workshop che si terrà un anno dopo rappresenta un’altra pietra miliare del nostro viaggio verso l’esposizione nazionale.

Juri Steiner, Curatore NEXPO, durante la riunione NEXPO a Berna.

Possibilità di partecipazione

È stata espressa ancora una volta l’intenzione di fare di NEXPO un’esposizione nazionale incentrata sulla partecipazione. È la popolazione svizzera a decidere cosa esporre. Tutti i progetti NEXPO passano attraverso un processo di selezione, turno dopo turno, finché vengono premiati come nuovi simboli della Svizzera del XXI secolo. Ci aspettiamo i format più svariati, dalle tradizioni viventi a luoghi ed edifici simbolici, ma anche idee e concetti interessanti, come ad esempio le Smart City oppure nuovi modi di abitare. NEXPO segue questo processo definendo temi e regole del gioco e facendo in modo che vengano osservati.

Sami Kanaan, Sindaco di Ginevra, e Corine Mauch, Sindaco di Zurigo, durante la riunione NEXPO a Berna.

Un progetto fuori dal “courant normal”

Nell’ambito di NEXPO, la Svizzera ha la possibilità di mettere in atto progetti fuori dal «courant normal». I cittadini svizzeri di città, agglomerati urbani e zone rurali sono chiamati a provare cose nuove e, tutt’al più, imparare gli uni dagli altri. Un progetto di importanza sociale appena sviluppato a Ginevra può funzionare ed essere implementato ad esempio anche a Schlieren o nel Mendrisiotto. Rosie Bitterli Mucha di Lucerna, Fritz Zollinger di Winterthur e Giorgio Maric di Lugano spiegano nel video qui sopra quali sono i temi importanti di cui tenere conto.