Intervista a Michael Hermann su NEXPLORER

02. September 2020, NEXPO Team

Michael Hermann, direttore del centro di ricerca Sotomo e coautore di NEXPLORER

Michael Hermann, direttore del centro di ricerca Sotomo e coautore di NEXPLORER

Michael, tu sei un esperto di sondaggi. Qual è la particolarità di NEXPLORER?

Soltanto NEXPLORER ti disegna la tua croce svizzera personalizzata! Secondo me, a essere particolarmente speciale è l’interazione creativa tra scienza, arte e tecnologia. Non si tratta semplicemente di un sondaggio, ma di un’iniziativa che si ricollega all’Expo 64 e che intende invitare la popolazione svizzera a confrontarsi con i propri valori nei prossimi anni.

Qual è il principio di base?

I quattro bracci della croce simboleggiano i quattro punti cardinali: Qui, Là, Io e Noi. Ogni punto cardinale comprende a sua volta due assi valoriali. Il «Qui» sta a indicare l’origine e la natura, il «Là» la curiosità e la tecnica, l’«Io» la libertà e il potere e il «Noi», infine, l’uguaglianza e la fedeltà.

La conformazione dei 4x2 assi valoriali della croce viene ricavata sulla base delle risposte individuali al questionario. Ciascuno degli otto assi può assumere un valore compreso tra 0 e 100. Osservando attentamente la forma della croce svizzera personalizzata si può così riconoscere una bussola dei propri valori.

Com’è possibile «interpretare» la croce svizzera individuale ottenuta?

Le singole domande contribuiscono alla conformazione delle dimensioni della croce. A seconda della risposta fornita, vengono assegnati punti a una o più dimensioni. Un valore pari a 100 significa che è stato raggiunto il punteggio massimo nella dimensione considerata (ad es. «Libertà»). Un valore pari a 0 significa invece che non sono stati ottenuti punti in tale ambito. Se, ad esempio, in riferimento alla «Libertà», si ottiene un valore pari a 50, esso corrisponde alla metà dei punti conseguibili. Per la persona che partecipa al sondaggio, pertanto, la «Libertà» ha un’importanza media.

Qual è la tua domanda preferita di NEXPLORER?

«Sei amico/a di te stesso/a?» (una domanda che deriva originariamente dal questionario di Max Frisch).

Perché?

Nel lavoro con NEXPLORER mi ha fatto riflettere spesso. È un qualcosa di fondamentale e, per quanto mi riguarda, sto cercando di esserlo sempre più.

Cosa ti incuriosisce di più dei risultati?

Mi interessano le risposte alle singole domande. Mi piacerebbe molto che a un certo punto avessimo così tanti partecipanti da poter tracciare una croce svizzera per ogni Cantone e ogni città.

Quale domanda vorresti assolutamente porre al prossimo sondaggio NEXPLORER?

Mi auguro che sia la popolazione stessa a formulare delle domande stimolanti.

Quale domanda non oseresti mai porre?

In passato ho avuto un collega di lavoro che balbettava in modo considerevole. Non ho mai osato porre domande dirette in proposito. Un’amica, invece, l’ha fatto e questo ha eliminato moltissima tensione. Da quel momento penso che in realtà si possa porre qualsiasi domanda.

Michael Hermann, direttore del centro di ricerca Sotomo e coautore di NEXPLORER

Ha studiato geografia, economia politica e storia all’Università di Zurigo e conseguito il dottorato all’Istituto di Geografia del medesimo ateneo con una tesi dal titolo «Werte, Wandel und Raum» («Valori, cambiamento e spazio»).

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