Chi ha detto «natura»?

13. September 2020, NEXPO Team

Nature urbaine - un’iniziativa della NEXPO

Un gruppo di giovani architetti e architette del paesaggio inventano e percorrono a piedi mondi futuri oltre il «Röstigraben»

NEXPO ha richiesto ai futuri paesaggisti delle scuole universitarie di Ginevra e Rapperswil di presentare la loro visione invitandoli a proiettarsi nei paesaggi urbani e naturali del futuro. Con un connubio tra architettura del paesaggio e riflessione sulla città, il progetto pilota «Nature urbaine» dà voce ai giovani e promuove il dialogo tra le regioni. Dato che ci definiamo e ci incontriamo anche attraverso il paesaggio, Nature urbaine propone un’immersione nei nostri luoghi di vita interrogandosi sui paesaggi che desideriamo.

I mondi futuri delle città NEXPO

Nel semestre di primavera 2020, nell’ambito di progetti di approfondimento individuali, dodici studentesse e studenti del corso di studi di architettura del paesaggio della scuola universitaria professionale OST di Rapperswil hanno concepito dei «mondi futuri» per le città iniziali della NEXPO.

Josch Brun, Mondo futuro Losanna © OST_sede Rapperswil, filiale dell'architettura del paesaggio

Josch Brun, Mondo futuro Losanna © OST_sede Rapperswil, filiale dell'architettura del paesaggio

Per «mondi futuri» si intendono spazi urbani che al momento non sono ancora presenti oppure che ancora non esistono in tale forma. A causa del cambiamento climatico, ad esempio, sarà necessario utilizzare nuovi materiali e nuove piante; le abitudini di circolazione e movimento, inoltre, si modificheranno e di conseguenza gli spazi aperti delle città assumeranno un aspetto totalmente diverso. Gli spazi aperti urbani attualmente percepiti come interspazi diventeranno spazi di collegamento verdi e microparchi. I tetti verranno sempre più sfruttati e intesi come risorse di dominio pubblico, sia per la produzione di alimenti sia per il relax dei cittadini.

Le studentesse e gli studenti hanno analizzato il potenziale degli spazi aperti e l’evoluzione urbanistica delle 10 città iniziali della NEXPO, hanno realizzato moodboard, plastici, installazioni e simulazioni di processo per gli scenari futuri, hanno creato collage e serie associative di immagini e concepito «mondi futuri» con nuove reti di spazi aperti e spazi aperti con nuovi utilizzi.

  • Temi cardine: città resilienti e con una produzione autonoma sostenibile; conformazione e sfruttamento degli spazi pubblici in vista del cambiamento climatico futuro; individuazione di forme di coesistenza tra uomo urbano e natura urbana; città con spostamenti ridotti e approvvigionamenti a chilometro zero.
  • Direzione e organisazzione: Andrea Cejka, Markus Huber e Roger Aeschbach, OST_sede di Rapperswil
  • Studentesse e studenti: Josh Brun, Michael Tulio Bühler, Silvan Eberle, Lukas Flühmann, Sybill Frei, Lukas Freudenberger, Thomas Moor, Nicolas Reinhard, Basil Rüegg, Manuel Schär, Riccarda Schmid, Daniel Wolf
  • Assistenza e supporto: Michael Gersbach
  • Link alla galleria fotografica dei lavori delle studentesse e degli studenti

Alla scoperta dei paesaggi

«À la rencontre des paysages» (Alla scoperta dei paesaggi) è un viaggio itinerante che segue i rilievi e la rete idrologica della Svizzera occidentale. Viene vissuto e proposto a una trentina di studentesse e studenti di architettura del paesaggio dell’HEPIA come un’esperienza immersiva e sensoriale. Nel corso della settimana, il percorso consente di acquisire un bagaglio esperito dal vivo. Vengono introdotti molteplici strumenti e procedimenti per realizzare dei «raccolti paesaggistici». Spostarsi, ascoltare, osservare, sperimentare, memorizzare, descrivere, raccogliere, tradurre, portare e rivelare le proprie scoperte alla NEXPO. Questi discenti testimoni del proprio tempo, esploratori nell’animo, con occhi pieni di imprese presenteranno in racconti e immagini le loro esplorazioni e le loro sorprese, la prima delle quali sarà probabilmente il meteo!

Viaggio di studio « À la rencontre des paysages » nell'ambito di NEXPO © HEPIA architecture du paysage Genève

Viaggio di studio « À la rencontre des paysages » nell'ambito di NEXPO © HEPIA architecture du paysage Genève

  • Temi cardine: sensibilizzazione al paesaggio; approccio relazionale ed esperienza immersiva nel territorio; annotazione attraverso il disegno, la scrittura e la cartografia; “raccolti paesaggistici”.
  • Laurence Crémel e Michaël Tranchellini, HEPIA di Ginevra
  • Studentesse e studenti: Morgane Aeby, Estelle Aguado, Margaux Bielmann, Amaury Carlier, Laura Ceballos Arbelaez, Mickaël Chassot, Mathieu Compagnon, Marvin Eguienta, Mélina Errichelli, Luna Florey, Antoine Friant, Samuel Halbeisen, Audrey Houver, Laetitia Leubaz, Simon Loiseleur, Lucie Masset, Jérémie Morel, Loïs Morel, Chloé Perez, Joan Perritaz, Sébastien Rivas, Angèle Ropraz, Simon Schaller, Romain Simonot, Julie Théry, Killian Thomas, Ilan Tordjman, Luciane Dhôte, Mélissa Naert, Lucas Peyronel
  • Assistenza e supporto: Leika Barthe, Matthieu Faudrin e Brice Goyard
  • Link alla galleria fotografica del viaggio di studio

Nature urbaine beneficia del supporto dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM.

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